
Economia domestica, consigli per gestire al meglio il denaro
In famiglia, molto spesso, i soldi non bastano mai, il che significa che è difficile arrivare a fine mese anche quando magari le entrate sono in aumento. Spesso a far saltare il bilancio sono le spese impreviste che possono generare situazioni di temporanea difficoltà economica specie se, nel non essere prudenti, non sono stati messi nel tempo soldi da parte.
In altre parole, per migliorare la propria situazione economica occorre evitare di attendere sempre il domani in quanto bisogna avere una prospettiva almeno sui sei mesi successivi al fine di capire e di stimare quanti soldi potrebbero servire per le spese obbligate e per quelle che sono state programmate o pianificate. Il piano di economia domestica, quindi, deve essere sempre adatto alle proprie finanze e basato non solo sulle spese di brevissimo periodo, ma anche su quelle future.
In alternativa ad una buona pianificazione delle entrate e delle uscite, al fine di gestire al meglio il proprio denaro, la soluzione è poi rappresentata dal vivere con il denaro preso in prestito, ovverosia nel fare affidamento su soggetti terzi, rappresentati da banche e società finanziarie, che nell’accettare un finanziamento chiedono interessi che, se elevati, alla lunga possono poi mettere in difficoltà il contraente e, di riflesso, tutto il nucleo familiare.
Per evitare l’accesso ai canali creditizi, e quindi nell’essere previdenti, in famiglia è necessario fissare una quota di stipendio mensile da mettere da parte, ad esempio il 10% anche facendo ogni tanto qualche sacrificio e qualche rinuncia. In questo modo, e peraltro in tempi relativamente brevi, sarà possibile costruirsi un vero e proprio fondo di emergenza che, ad esempio, potrà servire per andare a coprire le spese impreviste o indifferibili senza dover andare in banca a chiedere un prestito che, nel caso peggiore, l’istituto potrebbe anche non concedere.
L’erosione del budget familiare, inoltre, spesso è alimentata dal possesso di beni durevoli che possono incidere e non poco sul tenore di vita. Per esempio, se si possiede un’auto che si utilizza solo ogni tanto, allora è bene disfarsene in modo tale da evitare costi fissi annui come quelli legati al bollo ed alla polizza di responsabilità civile. Al posto del mezzo privato, infatti, quando serve l’auto si possono sfruttare i vantaggi ed i benefici del car sharing, così come è bene abituarsi all’uso dei mezzi pubblici anche attraverso formule in abbonamento che permettono di tagliare sensibilmente i costi.